Puoi donare una piccola parte della tua busta paga

Avrai delle agevolazioni fiscali, puoi inoltre coinvolgere l’azienda in cui lavori per un’iniziativa in sinergia.

Un lavoratore dipendente può scegliere di donare un’ora o più della propria retribuzione tramite una trattenuta in busta paga che viene versata direttamente dall’azienda all’ente o progetto prescelto, come mandataria del proprio dipendente (payroll giving). L’operazione è quindi una donazione del dipendente, pertanto se il beneficiario è un ente che ne possiede le caratteristiche (come visto sopra), il donatore ha diritto alle agevolazioni fiscali per le donazioni in denaro, anche attraverso la restituzione della quota di detrazione direttamente da parte del datore di lavoro in qualità di sostituto d’imposta.

Se alla cifra donata dal dipendente, l’impresa aggiunge una somma (per arrotondare l’importo oppure per raddoppiarlo), si configura una donazione anche da parte dell’azienda (match giving) con le corrispondenti agevolazioni fiscali previste per le donazioni in denaro.
In questo caso il “payroll giving” diventa una sinergia tra cittadino-lavoratore e azienda e può essere promossa sia da una parte che dall’altra.